L’alleanza fra Russia e Cina e lo scenario geopolitico mondiale

 

Nello scenario geopolitico mondiale degli ultimi venti anni il fatto di maggior rilevanza (nonche’ pregno di conseguenze per l’assetto geopolitico globale ) e’ stata l’alleanza tra Russia e Cina. I due ex colossi rossi hanno dato vita ad una partnership dalle fortissime ricadute sugli equilibri del potere mondiale cosi come lo abbiamo conosciuto da crollo dell’Urss sino ai giorni nostri. E,soprattutto, hanno posto un freno alle pretese egemoniche degli Usa cosi come si erano palesate dopo la bancarotta di Mosca e la dissoluzione dell’Unione Sovietica che ne era conseguita nei primi anni ’90 del ventesimo secolo. Ma perche’ tale alleanza e’ cosi importante per gli equilibri geopolitici mondiali ? E perche’ Washington e Londra non sono riuscite a “spezzarla” seguendo la logica geopolitica del “divide et impera” che sempre ha contraddistinto l’azione diplomatico-militare dell’impero anglosassone (cosi come in passato contraddistinse quella dell’Impero romano) ? E’ proprio questo che cercheremo di spiegare in questo articolo. Consapevoli che molto al riguardo e’ stato gia’ scritto. In special modo da testate giornalistiche allineate all’informazione mainstream.

ALLEANZA TRA RUSSIA E CINA. INTERESSI ECONOMICI,GEOPOLITICI E GEOSTRATEGICI CONVERGENTI.

L’ alleanza fra Russia e Cina non e’ frutto del caso. Essa risponde a specifiche esigenze dei due paesi. Tanto da un punto di vista economico quanto da uno piu’ strettamente geopolitico. I due paesi risultano perfettamente complementari. La Cina, grande potenza industriale, ha bisogno della Russia come fornitore privilegiato di materie prime a basso costo. Materie prime che le possono essere fornite in quantita’ quasi illimitata viste le enormi riserve  del sottosuolo russo. La Russia ha bisogno della Cina come mercato di sbocco per le proprie risorse minerarie. Tanto piu’ oggi che i rapporti con l’occidente sono divenuti conflittuali al punto da sfociare in una vera e propria guerra combattuta sul suolo ucraino (con conseguente chiusura dei rapporti commerciali tra Mosca e Bruxelles).Oltretutto la posizione geografica dei due paesi permette l’esportazione dei prodotti minerari russi in Cina attraverso infrastrutture terrestri (ferrovie, oleodotti e gasdotti) cosa che tutela Pechino da problematiche che potrebbero nascere da un’eventuale conflitto con gli USA. Problematiche conseguenti ad un’eventuale blocco navale che impedirebbe l’importazione di materie prime vitali per l’industria cinese con disastrose ricadute per tutta l’economia del celeste impero. Per la Russia avere uno sbocco commerciale in Asia per le sue materie prime significa liberarsi dalla contraddizione, vissuta fino al 2022, di avere nell’occidente da una parte il suo principale rivale geopolitico e dall’altra il piu’ grande cliente delle risorse del sottosuolo russo. L’alleanza tra i due paesi risulta quindi del tutto strategica e funzionale per gli interessi economici di entrambi. I due paesi stanno a tal punto cementando i propri rapporti economici  e commerciali da rendere le proprie economie del tutte interdipendenti. Con conseguenze benefiche per lo sviluppo economico e sociale di entrambe le nazioni. Le affermazioni (riportate anche da autorevoli testate giornalistiche) sul fatto che l’alleanza tra Russia e Cina sia in verita’ un’alleanza fittizia dettata solo da contingenze del momento ci fanno veramente ridere e vanno interpretate come mera propaganda. D’altronde i due paesi non hanno solo interessi economici convergenti ma hanno anche una visione geopolitica e geostrategica del mondo molto simile. E tale visione li rende perfettamente complementari. Entambi i paesi hanno interesse a porre fine al dominio dell’impero anglosassone nel mondo. Entrambi hanno la necessita’ di espandersi economicamente sui mercati mondiali. La Cina per l’esportazione della sua immensa produzione industriale, La Russia per l’esportazione delle sue quasi inesauribili risorse agricole e minerarie. Alla Cina serve il know how tecnologico russo per equiparare il proprio esercito a quello degli USA. Per Mosca potrebbe presto essere indispensabile il potenziale umano di Pechino al fine di affiliare risorse al proprio esercito vista la dinamica demografica russa degli ultimi trent’anni. I due paesi uniti risultano essere una minaccia formidabile per  quella che e’ ancora la potenza egemone nel mondo: Gli Stati Uniti d’America. Che pero’ ,diversamente da quanto spesso successo in passato, non sono riusciti a prevenire la formazione di questa temibile alleanza. Non sono quindi riusciti a separare i due rivali geopolitici che stanno ora cercando di scalzarli dal trono del potere mondiale. Questo significa che non possono affrontarli separatamente, come sarebbe a loro piu’ congeniale, ma sono costretti ad affrontarli insieme accettando un confronto dall’esito che non e’ affatto scontato.

IL FALLIMENTO DELLA TATTICA DEL DIVIDE ET IMPERA. OVVERO PERCHE’ GLI USA NON SONO RIUSCITI A ROMPERE L’ALLEANZA FRA RUSSIA E CINA.

Come asserivamo prima Russia e Cina sono oggi legati da solidi interessi economici nonche’ da una visione geopolitica pressoche’ identica. Gli interessi sono ormai talmente solidi da non poter essere intaccati da una spregiudicata politica diplomatica come quella che gli USA hanno condotto nei confronti dei loro rivali geopolitici da almeno cento anni a questa parte. Cio’ vale ancor piu’ oggi in cui il muro contro muro fra Russia ed occidente sembra non poter portare a nessuna vera soluzione negoziale fra i due due antagonisti. D’altronde ,tale situazione ha permesso a Pechino di sostituire i prodotti occidentali presenti sul mercato russo con quelli cinesi. Cio’ ha consentito ai due paesi di essere ancor piu’ interdipendenti. Ed ancora piu’ uniti nel combattere l’egemone americano. D’altronde la diplomazia anglosassone ha peccato di tale tracotanza e di superbia da non essere piu’ credibile per qualsiasi interlocutore. Le recenti dichiarazioni di Angela Merkel riguardo gli accordi di Minsk e del loro ruolo strumentale in funzione antirussa non lasciano spazio a fraintendimenti. L’occidente ha mentito ed ha dimostrato di non essere credibile relativamente agli impegni presi nei confronti della controparte.” Abbiamo solo preso tempo” ha dichiarato Angela Merkel ( non si sa poi perche’ abbia rilasciato tali dichiarazioni se non per indispettire ancor di piu’ la leadership politica russa ed esacerbare gli animi). Il tempo necessario per armare l’Ucraina fino ai denti. Per fomentare l’odio antirusso nel paese. Per addestrare l’esercito ucraino alla guerriglia oltreche’ agli standard di guerra occidentali e fortificare le zone di confine del Donbass in modo da rendere difficile un’offensiva russa nell’est del paese. Ipse dixit. Come potrebbero quindi Mosca e Pechino fidarsi ancora della diplomazia occidentale ? Tanto piu’ oggi che la fiducia e’ pari a zero. Il problema e’ che la tracotanza dell’occidente ha raggiunto livelli forse mai sperimentati prima da nessuna civilta’. Esso si sente talmente superiore al resto del mondo da non voler quasi piu’ trattare con esso. “Noi un giardino, il resto del mondo una giungla” ha recentemente affermato il rappresentante il capo della diplomazia UE Josep Borrell. Che ha anche aggiunto: “C’e’ il rischio che la giungla invada il giardino”. Parole solenni. Parole tipiche  di chi ha la presunzione di ergersi a Dio. Parole che pongono una pietra tombale su qualsiasi seria trattativa tra l’occidente egemone e le potenze emergenti. Tali posizioni spiegano perche’ l’impero anglosassone non ha saputo dividere Russia e Cina. Perche’ si e’ posto come Dio in terra e non ha saputo offrire ad entrambi altro che un ruolo  secondario  sullo scenario geopolitico mondiale.

PERCHE’ L’ALLEANZA FRA RUSSIA E CINA E’ INSCINDIBILE.

Da quanto scritto fin ora risulta abbastanza chiaro comprendere perche’ l’alleanza fra Russia e Cina sia oggi di fatto inscindibile. Pechino ,d’altronde, sa bene che gli USA vogliono prima piegare ed annichilire la Russia per potersi poi concentrare nella lotta contro di essa. Perche’  mai quindi i cinesi dovrebbero permettere la sconfitta della Russia in Ucraina (ammesso che cio’ sia di fatto conseguibile) ? Ovvio che non lo permetteranno mai. Ed offriranno a Mosca tutto il loro potenziale economico e militare ( e ,se necessario, anche quello umano) al fine di respingere la minaccia occidentale e di resettare gli equilibri del potere mondiale. Si va, a nostro avviso, verso una radicalizzazione del conflitto globale. Prevarra’ chi riuscira’ a logorare e far collassare per prima l’avversario. E chi ha avra’ risorse sufficienti per resistere piu’ a lungo. Nella speranza che tutto cio’ non sfoci in una guerra nucleare che incenerisca il mondo.

 

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