Guerra fredda: Origini, cause e conseguenze del confronto geostrategico fra USA e URSS nel XX secolo

ORIGINI,CAUSE E CONSEGUENZE DELLA GUERRA FREDDA: QUANDO E’ INIZIATA REALMENTE LA GUERRA FREDDA?

L’inizio della guerra fredda si fa generalmente risalire al periodo immediatamente successivo alla seconda guerra mondiale (dal 1948-1950) come diretta conseguenza dell’esaurimento della convergenza di interessi geopolitici che aveva accomunato l’occidente capitalista e l’Unione Sovietica. Dal momento che l’alleanza, di natura meramente opportunistica, era maturata grazie alla necessita’ di sconfiggere il comune acerrimo nemico rappresentato dalla Germania nazionalsocialista. La minaccia rappresentata da Hitler fu di fatto potenzialmente mortale tanto per Mosca (attaccata direttamente dalla Wehrmacht nel giugno 1941) quanto per l’occidente nel suo complesso. E non si puo’ dire, considerata la potenza dell’esercito tedesco, fino a che punto l’impero sovietico e quello anglosassone, se avessero combattuto singolarmente contro Hitler, avrebbero potuto conseguire una vittoria decisiva contro il nazionalsocialismo. L’alleanza ebbe quindi un ruolo puramente strumentale e duro’ solo il tempo necessario per annientare il tentativo egemonico tedesco. Dopodiche’ riprese la naturale conflittaualita’ tra l’occidente a guida anglosassone e l’Unione Sovietica. Gli interessi geopolitici dei quali divergevano praticamente su tutto. I due modelli economici rappresentati dai due blocchi  apparivano del tutto incompatibili fra loro. In verita’ l’inizio della guerra fredda dovrebbe essere fatta risalire al periodo immediatamente successivo alla rivoluzione d’ottobre dal momento che l’occidente, dopo il fallito tentativo di invasione del territorio russo (che si rese necessario dopo aver constatato l’impossibilita’ di un’affermazione delle armate bianche su quelle rivoluzionarie nel paese euroasiatico) isolo’ di fatto la neonata realta’ geopolitica dell’Unione Sovietica e cesso’, de facto, ogni rapporto con essa. L’Unione Sovietica visse quindi in totale isolamento internazionale dopo il 1917 iniziando un cammino economico e geopolitico totalmente indipendente  e divergente dal resto del mondo. L’accordo geopolitico con l’occidente fu solo in funzione antitedesca. E per comprendere i motivi dell’avvicinamento tra occidente ed Unione Sovietica e’ necessario comprendere l’entita’ della minaccia che il nazionalismo rappresento’ tanto per Mosca quanto per Washington e Londra.

ORIGINI,CAUSE E CONSEGUENZE DELLA GUERRA FREDDA: LA MINACCIA ESISTENZIALE RAPPRESENTATA DALLE MIRE GEOPOLITICHE DI HITLER PER L’IMPERO ANGLOSASSONE E QUELLO SOVIETICO

Abbiamo gia’ avuto modo di chiarire quali furono le vere cause della seconda guerra mondiale e come queste siano state in qualche modo prodotte da un terribile errore di calcolo della leadership politica occidentale nel finanziare e favorire l’ascesa del nazionalsocialismo in Germania, proprio in funzione anticomunista ed antisovietica (VERE CAUSE DELLA SECONDA GUERRA MONDIALE (geopolitika.it)). La situazione sfuggi’ ben presto di mano e gia’ all’inizio della seconda meta’ degli anni ’30 la Germania diede il via ad un poderoso programma di riarmo che non lasciava dubbi sugli sviluppi geopolitici degli anni a venire. Il vero problema era rappresentato dall’irriducibilita’ della leadership politica tedesca ed alla sua indisponibilita’ ad essere comprata dal capitale finanziario occidentale. Hitler mise in piedi una micidiale macchina da guerra che sconfisse tutti gli eserciti dell’Europa continentale che sfidarono la Wehrmacht nel periodo 1939-41.Compreso quello sovietico che subi’ enormi perdite nelle prime fasi dell’operazione barbarossa. L’entita’ della minaccia tedesca fu chiara anche quando la Germania, a causa dell’immenso potenziale umano e materiale mossogli contro dalle potenze alleate, inizio’ a subire dei rovesci militari molto pesanti (1943). Lo sviluppo della tecnologia militare tedesca impressiono’ gli avversari. I quali compresero quanto fossero indietro nella tecnologia militare (fatta eccezione per la guerra elettronica dove gli inglesi e gli americani dimostrarono di essere in leggero vantaggio rispetto ai tedeschi) in molti campi chiave quale, ad esempio, la missilistica ed il settore atomico. L’inizio dell’operazione barbarossa diede il via ad un’azione bellica congiunta antitedesca da parte dell’impero anglosassone e quello sovietico. I quali nel corso di tutto il 1941 apparivano in grande difficolta’ e militarmente impotenti di fronte alla Wehrmacht. Dal momento che i russi furono letteralmente sopraffatti sul campo di battaglia (con conseguente occupazione tedesca delle parti economicamente piu’ floride del paese) e l’Inghilterra continuo’ a subire, fino all’estate del 1941, bombardamenti continui sulle proprie citta’ contro cui pote’ fare poco o nulla (nonostante la storiografia tradizionale ci ricordi le grandi gesta dell’aviazione inglese nel periodo della cosiddetta “battaglia di Inghilterra”). Questa piccola digressione storica appare doverosa se non altro per far comprendere il perche’ dell’alleanza fra l’Unione Sovietica e l’occidente in seguito all’invasione tedesca dell’URSS. In sintesi l’impressionante minaccia esistenziale che l’esercito tedesco rappresento’  tanto per l’impero anglosassone quanto per quello sovietico spinse ad una innaturale alleanza fra i due acerrimi rivali. Dal momento che se avessero agito singolarmente, con ogni probabilita’, non avrebbero potuto avere la meglio contro la Germania di Hitler.

ORIGINI,CAUSE E CONSEGUENZE DELLA GUERRA FREDDA: LA NATURA DEL CONFRONTO FRA URSS ED OCCIDENTE NEL PERIODO DELLA GUERRA FREDDA

La guerra fredda fu soprattutto un confronto geostrategico combattuto a livello planetario che non degenero’ mai in un conflitto diretto fra Mosca e Washington (da qui, appunto, la definizione di “guerra fredda”). Fu caratterizzata da una serie infinita di guerre per procura che si combatterono un po’ su tutti gli scacchieri geopolitici del mondo e che ebbero nella crisi dei missili di Cuba (1962), nella guerra del Vietnam (1965-1973) e nella guerra in Afghanistan (1979-1989) i suoi momenti clou.  Fu anche un confronto ideologico fra il modello capitalistico occidentale e quello comunista dell’URSS e dei paesi satelliti. Un confronto che scosse le opinioni pubbliche del mondo intero. La guerra fu combattuta anche sul piano economico. I due imperi avevano delle basi economico-finanziarie molto diverse. Il blocco occidentale aveva dalla sua parte enormi risorse finanziarie derivanti dai privilegi di possedere la valuta di riferimento per gli scambi commerciali mondiali ( facendo si che i proventi derivanti da quest’ultimi confluissero nel debito pubblico USA finanziando di fatto Washington e la sua macchina bellica). La ricchezza dell’Unione Sovietica si basava essenzialmente sulle esportazione delle sue immense risorse minerarie (petrolio in primis). Da un punto di vista prettamente economico la superiorita’ dell’occidente nei confronti dell’URSS era abissale. Ne’ Mosca aveva la facolta’ di intaccare ( come sta facendo oggi assieme all’alleato cinese) il potere economico-finanziario anglosassone. Cio’ rendeva l’esito dello scontro tra Washington e Mosca praticamente scontato nel lungo periodo. E fu proprio nel momento in cui gli USA si accordarono con i sauditi ( i piu’ grandi produttori di petrolio al mondo insieme ai russi) per aumentare in modo eccezionale la produzione petrolifera ,determinando cosi un vero e proprio crollo dei prezzi del petrolio (prima nel 1979, anno di inizio della guerra in Afghanistan che comporto’ un aumento esponenziale della spesa militare di Mosca, e poi nel 1985), che l’economia sovietica inizio’ a barcollare fino alla totale bancarotta ed alla dissoluzione della stessa Unione Sovietica. Decretando l’indiscutibile  vittoria dell’occidente nel confronto in questione.

ORIGINI,CAUSE E CONSEGUENZE DELLA GUERRA FREDDA: L’AFFERMAZIONE DEL CAPITALISMO IN RUSSIA E LA RINASCITA DELLA POTENZA RUSSA

In seguito alla dissoluzione dell’URSS il dominio dell’impero anglosassone fu, almeno per un ventennio, praticamente incontrastato. L’espansione dell’influenza USA fu molto forte anche nell’Asia centrale (tradizionale area di influenza sovietica) grazie all’istallazione di basi militari anche nelle ex repubbliche sovietiche. Inizio’ quindi in quel periodo l’attuazione della famosa “strategia dell’anaconda” USA volta ad impedire un ritorno dell’espansionismo russo. La penetrazione economica occidentale in Russia fu anche molto forte a partire dal 1992. L’occidente compro’ gran parte dei diritti di sfruttamento degli enormi giacimenti minerari russi ed in particolare quelli di idrocarburi. Allo stesso tempo l’adozione del sistema capitalistico “libero'” le immense energie del paese che inizio’ una crescita economica veramente impressionante (parallelamente a quanto accadeva in Cina dove l’adozione del modello capitalistico, a partire dagli anni ’90 del XX secolo, determino’ la piu’ grande crescita economica della storia dell’umanita’). Impressionante a tal punto che che gia’ negli ’10 del secolo in corso Mosca fu in grado di riacquistare tutti i diritti di sfruttamento concessi alle multinazionali occidentali. Tutto cio’ ha reso il paese euroasiatico un player fondamentale sui mercati delle materie prime mondiali ( e non solo minerarie ma anche agricole visto il fatto che, grazie a fortissimi investimenti nel settore della produzione agricola, oggi Mosca e’ uno dei piu’ grandi produttori ed esportatori di cerali al mondo).  La Russia postsovietica ha dato vita ad un’espansione economica senza precedenti assieme all’alleato cinese con cui ha stretto un’alleanza che rappresenta una minaccia mortale per l’egemonia anglosassone nel mondo. Anche perche’ sta attaccando i fondamenti stessi del potere economico-finanziario dell’occidente. In primis il ruolo del dollaro che implica la possibilita’ di un continuo finanziamento per la macchina bellica di Washington. Finanziamento che sfrutta le risorse di altri paesi e permette agli USA di vivere ben al di sopra delle proprie possibilita’. In sintesi possiamo dire che la sconfitta dell’unione Sovietica e’ stata propedeutica alla nascita di una Russia molto piu’ forte di prima, Tanto piu’ forte da poter sfidare oggi (assieme all’alleato cinese) apertamente l’egemonia anglosassone. Avendo un’economia ed un sistema finanziario non solo totalmente indipendente da quello occidentale (soprattutto dopo l’inizio delle ostilita’ in Ucraina) ma anche in diretta competizione con esso. In sintesi la vittoria dell’impero anglosassone nella guerra fredda ha posto le premesse per la distruzione della sua egemonia rivelandosi un tionfo effimero e del tutto evanescente. 

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