La geopolitica e’ una disciplina che ,come abbiamo avuto modo di scrivere(COS’E’ LA GEOPOLITICA, IMPORTANZA DELLA GEOPOLITICA (geopolitika.it)), analizza le relazioni ed i rapporti di forza tra le varie nazioni del mondo. Il suo contributo per l’interpretazione della dinamica delle relazioni internazionali e’ semplicemente fondamentale. Senza un’accurata analisi geopolitica non puo’ esservi una reale comprensione di eventi la cui natura e’ spesso occultata dalla propaganda. Quella propaganda che anche oggi, di fronte ai ben noti sviluppi bellici, cerca di occultare verita’ scomode e mette in risalto totali falsita’. Ma, al di la di questo, e’ bene mettere in chiaro che per una corretta analisi geopolitica bisogna sempre ricorrere ad un’analisi economica e geoeconomica di fatti e circostanze che sono oggetto dell’analisi geopolitica. Questo perche’ e’ l’economia che muove l’azione degli stati del mondo. Gli interessi economici sono sempre al centro dell’agenda di ogni leadership politica mondiale e sono la vera molla della dinamica geopolitica (qualunque essa sia) di ogni stato. La logica dell’azione geopolitica di uno stato e’ molto simile a quello di qualsiasi individuo. Ognuno infatti cerca di sviluppare il proprio ingegno e di intessere rapporti al fine di accrescere la propria ricchezza ed il proprio benessere. L’azione di uno stato e’ quasi sempre finalizzata ad ottenere il controllo delle risorse economiche necessarie alla sua espansione o di mercati di sbocco che ne amplino la produzione industriale e la capacita’ produttiva ( con tutte le conseguenze che tali dinamiche provocano nella creazione di ricchezza e di PIL all’interno dello stato stesso grazie all’aumento dell’occupazione e quindi della capacita’ di spesa e di consumo da parte dei propri cittadini). Questo e’ un aspetto fondamentale per comprendere come la dinamica economica sia fondamentale per spiegare la geopolitica mondiale. E’ per questo che all’analisi geopolitica va sempre associata’ un’accurata analisi geoeconomica (oltreche’ un’approfondita analisi storica) senza la quale la comprensione di eventi specifici quali guerre, trattati di pace, accordi commerciali ecc. sarebbe del tutto parziale.
L’ANALISI ECONOMICA A SOSTEGNO DELL’ANALISI GEOPOLITICA.
E’ chiaro quindi come l’analisi della dinamica economica dei vari contesti geografici e geopolitici sia un pilastro imprescindibile per sublimare l’analisi geopolitica propriamente detta.E’ proprio grazie a tali dinamiche economiche che si possono comprendere i perche’ di eventi fondamentali per la storia dell’uomo. Prendiamo ad esempio l’attuale conflitto in Ucraina. Qui i motivi economici dello scontro fra oriente ed occidente sono chiarissimi e noi abbiamo cercato di delinearli in modo chiaro ed analitico (UCRAINA IMPORTANZA ECONOMICA (geopolitika.it)) anche se cio’ che ci raccontano i media e’ spesso molto diverso dalla realta’. Sarebbe d’altronde infantile credere che guerre come quelle in corso siano il frutto del caso o dei capricci di qualsivoglia dittatore. Dal momento che dietro a tali conflitti ci sono sempre cause storiche ed economiche piuttosto profonde che la propaganda ricorrente non ci da modo di disvelare completamente. E che sarebbero troppo scomode se fossero palesate al grande pubblico. La storia del mondo, d’altronde, va vista come un perenne conflitto di poteri statali per la ricchezza, il benessere e la supremazia globale. Il controllo dei territori implica il controllo delle risorse degli stessi ( e quindi il controllo dell’economia di questi ultimi). L’analisi geopolitica non puo’ prescindere dal considerare la molla economica da cui scaturisce l’azione, diplomatica e non, di ogni stato del mondo. Se lo facesse approderebbe a conclusioni parziali e per di piu’ fuorvianti. L’importanza della dinamica economica del mondo nello studio della dinamica geopolitica e’ stata messa in risalto da uno degli storici piu’ illustri e famosi del mondo. Stiamo parlando di Henri Pirenne.Il grande storico belga ,autore di opere memorabili per la comprensione delle dinamiche geopolitiche del medioevo ed del periodo rinascimentale, ha offerto delle analisi geoeconomiche senza le quali oggi aspetti fondamentali del periodo medievale e rinascimentale ci sarebbero ancora oscuri. La profondita’ delle opere di Pirenne (prima fra tutte la sua celeberrima “Storia economica e sociale del medioevo”) e’ stata in grado di palesarci le reali motivazioni economiche che portarono all’economia medievale (feudale) e quelle che ,invece, posero le basi per il superamento della stessa. L’importanza e la profondita’ dell’opera di Pirenne sono conseguenti al suo approccio all’analisi storica. Approccio basato su una stretta sinergia fra analisi geopolitca ed analisi geoeconomica. Le quali, nell’opera storiografica del celeberrimo studioso belga, sembrano essere un tutt’uno.
CONCLUSIONI.
Era doveroso soffermarci su un aspetto fondamentale per qualsiasi analisi geopolitica “di valore”. E per quanto questo possa apparire un aspetto chiaro ed evidente, ad oggi sembra ancora “merce rara”. Dal momento che cio’ che spesso ci capita di leggere sembra non tener assolutamente conto di quanto scritto sopra. D’altronde, risulta sempre piu’ difficile reperire analisi di qualita’ relative alla dinamica geopolitica e geoeconomica attuale. Viviamo tempi complessi e problematici anche in virtu’ del conflitto mondiale in corso tra l’occidente ancora egemone e l’oriente aspirante tale. La verita’ e’ la piu’ grande nemica degli apparati di potere in fasi storiche come quella che stiamo vivendo. E risulta essere molto spesso anche la prima vittima illustre in tali circostanze. E’ per questo che bisogna lottare perche’ essa possa sopravvivere e non essere inquinata dalla propaganda e dalla menzogna. E perche’ possa approdare ad una definizione delle cause e delle conseguenze dell'”accaduto geopolitico” in modo da poterne definire limpidamente i contorni e palesarne chiaramente la sostanza.