SIGNORI E VASSALLI: LA VERA DINAMICA GEOPOLITICA DEL MONDO
Il conflitto appena esploso in medio oriente ci da l’opportunita’ di analizzare non solo il contesto specifico dello scenario geopolitico mediorientale ma anche i rapporti di forza tra i veri signori del mondo. E di come questi muovano le loro pedine ( o vassalli , che dir si voglia) sullo scacchiere geopolitico mondiale. Perche’, che piaccia o no, sono sempre loro che tirano i fili in quel grande teatro delle marionette che , a conti fatti, e’ il palcoscenico geopolitico mondiale. So che il contenuto di questo articolo potra’ toccare la sensibilita’ di qualcuno. Ma al tempo stesso potra’ disvelare la realta’ profonda di un mondo crudele in cui tutto e’ mosso da interessi ( economici, e quindi dalla brama di arricchimento e di potenza) per i quali non si esita a muovere guerre e distruggere i propri rivali geopolitici. Ad uccidere civili inermi e a depredare senza pieta’ ricchezze altrui. E’ in questa cornice che va inserito il nuovo conflitto in atto nel medio oriente. Conflitto in cui Hamas non e’ che una pedina mossa dall’Iran ( che a sua volta e’ vassallo di Russia e Cina). Hamas ( come pure il movimento libanese Hezhbollah) non e’ che un mero strumento che si muove a comando nel momento in cui a Mosca e Pechino vengono prese decisioni importanti. Quanto viene detto sulla questione palestinese ( tanto dai filopalestinesi quanto dai filoisraeliani) e’ certamente vero ma non coglie la sostanza delle specificita’ del momento e le vere cause dello stesso. Le quali rispondono a precisi interessi nella guerra mondiale in corso che abbiamo gia’ avuto modo di mettere in risalto su questo blog. Capire gli interessi e le cause profonde di una guerra ci rende evidente la natura strumentale della maggior parte dei soggetti geopolitici presenti nel mondo. Che agiscono “per conto terzi” e per interessi altrui in cambio, ovviamente, di una contropartita economica o territoriale. Quanto detto per Hamas e Hezbollah vale anche per l’Ucraina che altro non e’ che una pedina nella mani degli USA mossa contro la Russia nel tentativo di minarne l’ascesa geopolitica nel mondo. Molto belli ed senz’altro accuratamente ben preparati tutti i discorsi delle leaderships politiche occidentali che ci raccontano di un paese brutalmente aggredito da un feroce aggressore assetato di potere ( senza che, quest’ultimo, oltretutto, sia stato minimamente provocato). Ma sono nulla piu’ che menzogne. La verita’ e’ che hanno pagato la leadership politica di quel paese per condurre una guerra suicida che non risponde ad interessi specifici di Kiev ma a quelli dei suoi “signori” (signori che hanno dato vita al colpo di stato a Maidan nel 2014 perche’ Putin aveva impedito la caduta di Assad in Siria e quindi si era messo di mezzo ai progetti per la creazione della “grande Israele” il cui vero obiettivo era il ridimensionamento dell’influenza iraniana nella regione mediorientale). I signori del mondo fanno muovere a piacimento i loro vassalli, in un modo o nell’altro, in base agli interessi del luogo e del momento. Scaricando su di essi il “lavoro sporco” ed il peso delle guerre, militari ed economiche che siano. Lo abbiamo visto in modo chiaro anche con l’Europa ( vassallo degli USA) che ha perfino accettato di entrare, de facto, in guerra con la Russia pur essendo cio’ profondamente lesivo dei propri interessi economici (LA CRISI DELL’EUROPA, DECLINO DELL’EUROPA (geopolitika.it)). Questa e’ la drammatica realta’ geopolitica celata da un’informazione mainstream sempre piu’ asservita agli interessi dei vertici. E da cio’ si evince il dramma di gran parte della popolazione mondiale che e’ alla completa merce’ di tali dinamiche. Si pensi al dramma vissuto dal popolo ucraino, a quello della popolazioni africane vittime di guerre continue mosse da attori geopolitici esterni. E si pensi al dramma del popolo palestinese che e’ vittima, oggi piu’ che mai, dello scontro fra le grande potenze. Tutti cio’ per gli interessi dei grandi signori che si scontrano per il potere mondiale.
SIGNORI E VASSALLI: I TRE GRANDI “SIGNORI” DEL PALCOSCENICO GEOPOLITICO MONDIALE.
E’ innegabile che oggi esistano tre grandi signori sul palcoscenico geopolitico internazionale. Questi tre grandi signori sono enormemente ricchi ed hanno risorse economiche ed industriali immense. Loro sono i veri grandi “manovratori” nelle vicende geopolitiche dei nostri giorni ( potremmo dire che ne sono,in qualche modo, anche gli artefici), Sono coloro che si celano dietro fatti e misfatti di ogni parte del mondo. Il resto del mondo, tutto, gli e’ in qualche modo vassallo. Ovviamente ognuno di questi tre signori ha specifiche zone d’influenza. E determina la realta’ geopolitica di specifichi contesti geografici. Questi tre signori sono gli USA, la Cina e la Russia. In questi tre paesi si concentra gran parte della ricchezza, della produzione industriale ( anche militare) e di materie prime (minerarie ed agricole) del mondo. Il fatto e’ che oggigiorno questi tre grandi signori sono venuti alla guerra. Da una parte gli USA e dall’altra, coalizzate contro gli USA, la Cina e la Russia. E ,visto il loro micidiale deterrente nucleare, non si scontrano in modo diretto ma solo in modo indiretto. Ognuno sta muovendo le sue pedine sulla scacchiera e si copre dietro “i soldatini” di turno ( su cui, ovviamente, ricade il grosso del peso del conflitto). Questa e’ la tristissima realta’ della dinamica geopolitica odierna. Tutto il resto non e’ che propaganda. Come gran parte delle profonde argomentazioni giornalistiche dei giorni nostri con le loro incantevoli disamine sugli sviluppi geopolitici in atto oggigiorno. La realta’ e che esistono signori e vassalli e che i vassalli eseguono gli ordini dei signori facendogli scudo e sobbarcandosi il grosso del peso e delle conseguenze degli scontri in cui sono inevitabilmente coinvolti. Non importa se le conseguenze di tutto cio’ comportino la morte di decine o centinaia di migliaia di persone ed il dramma di popoli interi. Questo e’ lo “stato dell’arte” della geopolitica contemporanea e non. I grandi signori muovono le loro pedine sulla scacchiera in base ai propri interessi fino alla fine della “partita”. Fino alla vittoria o alla disfatta finale. Su queste ultime grava il peso materiale dello scontro con tutte le sue drammatiche conseguenze. Non hanno che funzione puramente strumentale ed ai loro signori interessa poco o niente di quanto soffrano negli scontri che sono chiamati a sostenere. Quanti tra tutti coloro che combattono in Palestina od in Ucraina sono a conoscenza di tutto questo ? Pochissimi, ovviamente. Dal momento che i piu’ sono stati imbottiti di cieco fanatismo che gli preclude la comprensione del sinistro ingranaggio in cui sono stati tristemente inseriti. Combattendo e morendo ignari del perverso meccanismo che governa questo mondo.