L’atmosfera crepuscolare della situazione geopolitica mondiale e gli inascoltati insegnamenti della storia

SITUAZIONE GEOPOLITICA MONDIALE: I TRISTI SVILUPPI DELLA GEOPOLITCA MONDIALE DI FRONTE  DI FRONTE AI NOSTRI OCCHI:

Come abbiamo avuto modo di sottolineare piu’ volte in questo blog la guerra mondiale in corso fra l’impero anglosassone da una parte e la Russia e la Cina dall’altra e’ un conflitto per il potere mondiale e quindi un vero e proprio tentativo egemonico di Mosca e Pechino per sostituirsi a Washington e Londra alla guida del mondo. Un simile scenario non puo’ che produrre una catastrofe bellica di proporzioni immani alla stregua della prima e della seconda guerra mondiale. Dal momento che, da che mondo e’ mondo, nessun egemone ha mai rinunciato spontaneamente alla propria egemonia ed al proprio potere. Ed anzi si e’ sempre opposto con tutte le sue forze a chiunque ne minacciasse le prerogative. Quindi e’ opportuno prepararsi ad un quadro geopolitico che contempla anni di guerre e devastazioni militari ed economiche i cui effetti e le cui conseguenze saranno visibili, a nostro avviso, soprattutto in occidente. Lo si evince dagli sviluppi che stanno prendendo forma nell’Europa orientale nonche ‘ dal quadro geopolitico che va maturando nel sud del mondo. L’impero anglosassone sta perdendo potenza ed influenza nel mondo e si sta dimostrando incapace di sconfiggere la Russia sul campo in Ucraina ( ove, ricordiamolo, si scontrano ormai frontalmente truppe NATO, da tempo intervenute direttamente sotto copertura,  e truppe russe). E dal momento che la distruzione della potenza economica e militare di Mosca e’ fondamentale per il mantenimento del potere dell’impero anglosassone sul mondo (DIVIDE ET IMPERA, GEOPOLITICA DELL’OCCIDENTE (geopolitika.it)) e’ lecito ipotizzare che quest’ultimo moltiplichi gli sforzi per raggiungere tale scopo. Infilandosi sempre piu’, a nostro avviso, in una trappola bellica e geopolitica che gli risultera’ fatale. Proprio come gia’ successo ad Hitler e Napoleone. Che l’impero anglosassone riusci’ a piegare proprio grazie alla “trappola russa”. In cui entrambi si infilarono, in modo drammatico e fatale al tempo stesso, consentendo a Londra di mantenere lo scettro del potere mondiale (RUSSIA E GEOPOLITICA MONDIALE (geopolitika.it)). Tutto cio’ ci permette di delineare un quadro a tinte fosche per il futuro del mondo che sembra sempre piu’ immerso in un’atmosfera crepuscolare che pare condannarne le sorti. La situazione e’ in sintesi molto piu’ grave di quanto la macchina della propaganda possa dirci e di quanto potrebbe esprimere un neodecadentismo che rappresenti il dramma geopolitico dell’epoca che viviamo alla stregua di quanto fecero molti poeti crepuscolari e decadenti nel periodo compreso tra la fine del XIX e l’inizio del XX secolo ( ovvero nel periodo che precedette lo scoppio delle due guerre mondiali). D’altronde la situazione geopolitica odierna e’ del tutto simile a quella del periodo appena citato anche se i piu’ non ne sono pienamente consapevoli. E del tutto simili saranno gli sviluppi bellici cui assisteremo nel prossimo futuro. Con una radicalizzazione del conflitto fino alle estreme conseguenze. E fino al crollo di una delle due parti. Certamente, nessuno puo’ sapere come evolvera’ il conflitto fra i contendenti e come quest’ultimo finira’. Quello che e’ certo e’ che siamo solo agli inizi di un confronto che durera’ anni ed impegnera’ le immani risorse dei signori del mondo (SIGNORI E VASSALLI, DINAMICA GEOPOLITICA MONDIALE (geopolitika.it)). Tutto coloro che si illudono di vedere una soluzione pacifica e diplomatica della guerra in corso farebbero meglio a ricredersi. Certamente prima o poi  la guerra finira’ ma non e’ cosa che avvera’ nel prossimo futuro. I due contendenti sono ancora nel pieno delle forze e sono estremamente determinati a raggiungere i propri obbiettivi geopolitici e geostrategici. 

LA SITUAZIONE GEOPOLITICA MONDIALE E GLI INASCOLTATI INSEGNAMENTI DELLA STORIA.

Gli sviluppi cui stiamo assistendo sul palcoscenico geopolitico mondiale sono in gran parte i risultati dell’azione geopolitica dell’impero anglosassone cosi come e’ venuta maturando nel periodo successivo alla seconda guerra mondiale. In effetti l’aver lavorato per il crollo e la dissoluzione dell’Unione Sovietica nonche’ per il “superamento del comunismo cinese” ha di fatto liberato enormi energie e risorse che hanno fatto della Russia e della Cina di oggi delle realta’ geopolitiche di primo piano sullo scenario geopolitico mondiale. Tanto importanti e potenti da poter, de facto, sfidare il potere mondiale di Washington e Londra. In effetti, in prospettiva, la vittoria conseguita sui due colossi rossi ha di fatto posto le basi per il tentativo egemonico odierno da parte di Mosca e Pechino e si e’ quindi rivelato uno dei piu’ grandi errori geopolitici e geostrategici che l’occidente abbia mai commesso (GEOPOLITICA MONDIALE E CROLLO DELL’URSS (geopolitika.it)) dal momento che per il mantenimento dell’egemonia sarebbe stato molto piu’ funzionale il perdurare del modello comunistico allora esistente. Ma ancor piu’ pericoloso ( e potenzialmente fatale) appare l’errore geostrategico commesso con l’inizio delle ostilita’ con la Russia nel conflitto ucraino. La storia in effetti ci ha insegnato  che e’ estremamente controproducente fare la guerra alla Russia. Perche’ contro di essa e’ impossibile conseguire una  vittoria militare. L’impero anglosassone ne sa qualcosa dal momento che e’ proprio grazie a Mosca che ha potuto sconfiggere i propri rivali nei tentativi egemonici che hanno preso forma a partire da Napoleone. Senza il contributo fondamentale dell’impero russo e’ del tutto probabile che l’impero britannico (assieme a quello USA) non avrebbe potuto sconfiggere i suoi potentissimi ed acerrimi rivali. Questo e’ un dato inconfutabile e a cui a Washington e Londra avrebbero dovuto prestare la massima attenzione. Eppure cosi non e’ stato ed abbiamo assistito ad analisi impietose ( veramente sconcertanti e supportate anche da blasonati sedicenti analisti militari e geopolitici) sulla fragilita’ economica  del colosso russo, sulla inconsistenza ed arretratezza del suo esercito, su quanto fosse obsoleta la tecnologia militare russa ed altre analoghe sciocchezze. Si e’ quindi ipotizzato ( proprio come gia’ fecero Hitler e Napoleone) la sconfitta bellica della Russia ,il disfacimento del suo apparato statale e la dissoluzione della stessa come entita’ geopolitica ( con conseguente divisione in vari stati tutti assoggettati all’occidente . e saccheggiati di conseguenza). Cose veramente sconcertanti che rivelano non solo un totale distacco dalla realta’ ma anche un’ignoranza storica impressionante. D’altronde abbiamo avuto gia’ avuto modo di chiarire quanto sia conflittuale il rapporto tra il potere e l’analisi storica, in special modo quando il responso di quest’ultima confligge , in modo inequivocabile, con i desiderata della leadership politica (COS’E’ L’ANALISI STORICA, IMPORTANZA ANALISI STORICA (geopolitika.it)). La situazione odierna ci sembra analoga a quella del 1941 quando l’establishment tedesco, inebriato dalla conquista dell’Europa continentale e da una vittoria dopo l’altra, diede vita all’operazione Barbarossa. Esperienza che gli odierni sviluppi sul campo sembrano ricalcare in modo impressionante. Ma , evidentemente, non intaccano la convinzione di esclusivita’ ed eccezionalita’ dell’oligarchia finanziaria che di fatto comanda in occidente. Vedremo come andra’ a finire.

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